Thursday, February 23, 2006

Window Shade X

Credo di non avere mai decantato pubblicamente questo piccolo software. Lo registrai per la modica cifra di 10 $ (molto moderate. Quando un programma è buono e mi piace, lo compro, anche se è commerciale [ posto che me lo possa permettere ]. Questo è ancora più valido se si tratta di software di piccole case o singoli sviluppatori che mettono passione nel loro lavoro.

È il caso di TextMate di Allan Odgaard e di BBEdit (questa per esempio è una media software house che si dedica da anni a sviluppare ottimo software per Mac). È il caso di Yojimbo, sempre di BareBones (questo lo sto ancora valutando nei 30 giorni di prova). È il caso di GraphicConverter, che ho usato a sorti alterne credo fin dalla versione 1 sui miei vecchissimi Mac (e adesso uso in quanto la licenza viene pagata da Apple se acquisto un Mac di fascia "pro"). È il caso di MacSOUP (anche se ultimamente mi sto stancando di quanto poco sia "aquoso", d'altra parte è uno di quei programmi che la licenza la paghi una volta e poi lo usi sempre).

Beh... fra questi ottimi software ci sono anche un paio di utility di Unsanity. Mi riferisco in particolar modo a FruitMenu e a WindowShade X. Dei due quello che uso più di frequente è senza dubbio il secondo. Altre utility interessanti di Unsanity sono ShapeShifter per cambiare il tema al MacOS e MenuMaster che sto valutando.

Window Shade X

Una delle cose che meno tollero di MacOS X è il dock. Lo trovo una brillante idea terribilmente sprecata. Al di la di ovvi problemi di coerenza di interfaccia (ad esempio al di la del separatore ci stanno finestre minimizzate, documenti, cartelle e cestino, mentre a mio avviso almeno le finestre dovrebbero essere da un'altra parte). Dicevo, le finestre da un'altra parte anche per ragioni di spazio.

Se si minimizzano molte finestre il dock si allunga e diviene quasi ingestibile. Questo problema viene risolto brillantemente da WindowShade X. Infatti permette di "minimizzare le finestre sul desktop: cosa intendo? Guardate l'immagine.

windowshade1.thumbnail-2006-02-23-18-52.png

In questo modo posso facilmente minimizzare le finestre (posso anche spostarle sul desktop come fossero icone). Per esempio posso "rebindare" il pulsantino giallo per fare questo e continuare a minimizzare sul dock con Mela-M.

Per chi se lo stesse chiedendo... si, la minimizzazione sul desktop è simile a quello che fanno alcuni window manger sotto X11, per esempio twm [ ovviamente in modo oltremodo più raffinato, come si può vedere dall'immagine ] oppure il mio amatissimo WindowMaker. Triste che oggi ci si sia tutti o quasi omologati su sistemi molto più pesanti anche su GNU/Linux (senza nulla togliere a GNOME e KDE, solo meno  "originali", per come la vedo io).

Un'altra funzione davvero comoda (la maggior parte delle volte uso questa) è minimizzare una finestra alla sua barra del titolo facendo doppioclick sulla stessa. Questo c'era in MacOS 9 e Apple lo ha (stupidamente?) tolto in MacOS X. È qualcosa presente anche su molti wmanager per X11, metacity per citarne uno.

Il tutto coopera perfettamente con Exposè e rende lavorare con molte finestre davvero comodo.

Altre funzioni sono quelle di fare diventare trasparente una finestra oppure di renderla "floating" sopra tutto il resto (per esempio una chat, un player audio minimizzato, boh). Insomma... davvero geniale WindowShade X.

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